Rassegna stampa

Sofia, premiata da Mattarella la studentessa super brava

Written by Anna Maria Gennai. Posted in Rassegna stampa

Pubblicato su Il Tirreno il 15 novembre 2016

La diciannovenne nata a Pontedera da genitori cinesi è stata insignita dell’onorificenza dal presidente Mattarella in virtù dell'eccellente media di voti ottenuta nell'intero corso delle superiori di Tommaso Silvi

PONTEDERA. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scandito il suo nome, e quello di un altro ragazzo di origini straniere presente in sala, prima delle cerimonia ufficiale, per introdurre il delicato tema dell'integrazione, in rapporto al mondo dello studio e del lavoro. Un’emozione nell’emozione per Sofia Mao, 19enne nata a Pontedera da genitori cinesi, che lunedì 14 novembre è stata insignita, al Quirinale, dell'onorificenza di Alfiere del lavoro. Un riconoscimento che va agli studenti più bravi d'Italia, alle eccellenze scolastiche del nostro Paese.

Venticinque neodiplomati, provenienti da tutta Italia, tutti usciti dalle scuole superiori con 100 o 100 e lode, hanno stretto la mano a Mattarella. Tra loro, anche Sofia: 9,69 la sua media al liceo classico Andrea da Pontedera, 100 e lode il voto riportato sul suo diploma. "È stata una grande emozione, avevo paura di sbagliare qualche passo del cerimoniale, ma per fortuna tutto è filato liscio", racconta lei, italiana a tutti gli effetti, con una famiglia allargata alle spalle che la segue in tutto e per tutto: "I miei genitori naturali abitano a Pontedera, mentre la mia madre adottiva, che mi ha preso con sé quando avevo un anno e mezzo, a Fucecchio. Sto con lei, insieme alle mie due sorelle e a un'altra acquisita. Ho sempre mantenuto i contatti con i miei genitori - racconta la 19enne pontederese nominata Alfiere del lavoro - e di recente siamo stati anche in Cina, tutti insieme. Anche loro sapevano che sarei venuta a Roma, erano felicissimi".

Dopo un percorso eccellente al liceo classico, dove non ha mai preso un voto al di sotto dell'otto nella pagella finale, in tutti e cinque gli anni di scuola, Sofia si è iscritta alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova: "Mi piacerebbe lavorare nell'ambito della chirurgia o della ricerca, rendermi utile per la salute delle persone. La mia vita da universitaria è appena cominciata, è un mondo completamente diverso dal liceo", dice ancora la giovane studentessa, che quando non studia ama leggere, e non solo: "Sono appassionata di musica, suono la chitarra classica. Di solito dedico allo studio 2-3 ore al giorno non di più. Nel tempo libero leggo, esco con gli amici, o mi metto a suonare. È un modo per rilassarmi".

 

L'ingresso al Quirinale, i complimenti doppi del presidente della Repubblica, una marea di foto e di sorrisi. La giornata che ha consacrato Sofia Mao Alfiere del lavoro è stata lunga e sfiancante, ma da oggi tutto torna come prima. Obiettivo numero uno: il primo esame della carriera universitaria, in programma a gennaio. "Mi sto preparando, anche se prima dell’esame vero e proprio dovrò sostenere un test. Cerco di mantenere il solito metodo di studio adottato durante gli anni del liceo, anche se col passare di giorni sale un pizzico di emozione mista ad attesa. Si, è vero, mi sono diplomata con una media alta, ma ho 19 anni. Le mie emozioni e le mie paure - confessa infine Sofia Mao - sono le stesse di tutti i ragazzi e le ragazze della mia età".

 

La meglio gioventù del classico al Masterclass

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

QuinewsValdera - 21 febbraio 2016
Da sinistra Debora Ramacciotti, Ottavia Gherardini, Gaia Volpi, Sofia Mao, Ana Maria Preda, Noemi Mannucci, Gaia Lombardi

Alcuni studenti del liceo sono stati selezionati dagli insegnanti per partecipare al prestigioso concorso sulla fisica delle particelle

PONTEDERA — Le Masterclasses, organizzate dall'Ippog (International Particle Physics Outreach Group) a partire dal 2005, giungono quest'anno alla undicesima edizione. Saranno coinvolti, nell'arco di cinque settimane (dall'11 al 23 marzo) circa 200 istituti di 42 Paesi. A Pisa l'iniziativa è organizzata dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con sede al Dipartimento di Fisica "E. Fermi" in Largo Pontecorvo.

Gli studenti del liceo classico di Pontedera che parteciperanno il primo marzo sono: Eloisa Baldacci, Eleonora Ferraro, Beatrice Leo, Gaia Lombardi, Noemi Mannucci, Sofia Mao, Debora Ramacciotti, Gaia Volpi.

II 2 marzo un’altra iniziativa, sempre organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: la High Performance Computing, dedicata alle sole ragazze. Le studentesse del Liceo Classico Ottavia Gherardini e Ana Maria Preda parteciperanno ad una giornata durante la quale sono previsti incontri con ricercatrici. Illustreranno le loro esperienze nel campo della fisica e dell’elettronica, in particolare nel settore “High Performance Computing” dedicato a realizzare sistemi che ottimizzino il consumo, per un uso futuro più corretto delle risorse della terra. Nel pomeriggio ci sarà` una sessione in cui alle studentesse saranno mostrati degli esempi di programmazione elettronica e loro stesse potranno utilizzare schede di valutazione FPGA (Field-programmable gate arrays, cioè circuiti integrati programmabili) per svolgere semplici esercizi.

Andrea Valeri torna a suonare nel “suo” liceo

Written by Anna Maria Gennai. Posted in Rassegna stampa

Il Tirreno, Pontedera - 11 febbraio 2016

 

Sono passati solo 5 anni da quando Andrea Valeri (nella foto), classe ’91, ha sostenuto la maturità al liceo classico “Andrea da Pontedera”. Già prima di terminare gli studi si era capito che qualcosa di talentuoso era nelle dita di questo ragazzo, che ha fatto il giro del mondo per esibirsi in concerti al fianco dei più grandi chitarristi. E sabato si esibirà per gli studenti del liceo che sostiene e valorizza le attitudini musicali dei suoi iscritti, con lezioni extra curricolari di esperti di musica e docenti universitari. La storia di Valeri inizia in modo semplice: dopo i primi studi di chitarra classica è affascinato dalle tecniche di fingerpicking, alle quali si dedica da autodidatta. Le sue abilità vengono prontamente scoperte. «Mi dissero che ero “un caso internazionale”». Ora ha già cinque album pubblicati e un curriculum con esperienze con nomi importanti (AmDon Ross, Thomas Leeb, Michael Fix, Doc Sound Acoustic Trio, Goran Kuzminac, Eric Lugosh, Mickey Murphy, Eric Spitzer-Marlyn).