Rassegna stampa

Premio letterario Pisa, tutti i vincitori 2024

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

da Quinews Pisa del 13 dicembre 2024

 

PISA — Pisa si prepara a celebrare la 68ª edizione del Premio Letterario Pisa, uno dei più prestigiosi e longevi riconoscimenti nazionali nel panorama culturale italiano. I vincitori di questa edizione, annunciati il 12 dicembre 2024 nella Sala Baleari di Palazzo Gambacorti dal presidente del premio, Giancarlo Ceccarini, sono:

 

  • Carmine Abate con Un paese felice (Sezione Narrativa)
  • Pierluigi Lanfranchi con Controfigure e Valentino Rocchi con Ma tu l’hai letto «Il giovane Holden» (ex aequo nella Sezione Poesia)
  • Antonio Polito con Il costruttore (Sezione Saggistica).

L’assessore Filippo Bedini ha sottolineato il valore e l'importanza del Premio Pisa: "Questo premio è un esempio di continuità culturale, capace di coniugare una dimensione nazionale con un forte radicamento locale. Attraverso la sezione ‘Radici del Territorio’, valorizziamo l’appartenenza al territorio come criterio per promuovere gli autori locali, sostenendo chi cerca di emergere nel complesso panorama editoriale."

 

Il premio rientra nel programma di mandato “Pisa città del libro”, che include il “Patto per la lettura”, un progetto che unisce editori, librerie, scuole e università per promuovere autori locali. La sezione “Radici del Territorio” del Premio Pisa incarna questa visione, mettendo in luce opere di grande interesse che raccontano l’identità culturale e storica della città.

 

Segnalazioni speciali nella sezione “Radici del Territorio” sono state assegnate a:

 

  • Alessandro Ceccarini con Almanacco Pucciniano. Giacomo Puccini e Pisa
  • Laura Fagiolini con Passeranno i morti resteranno i sogni
  • Anna Maria Gennai con Pisa. Passeggiate con curiosità matematiche e fisiche
  • Brunello Passaponti con Riordanze pisane.

Riconoscimenti speciali includono:

 

  • Il Galeone d’Oro 2024 al giornalista Valerio Cappelli, offerto dal Rotary Club di Pisa
  • Il premio “La Cèa d’Oro” a Lorenzo Gremigni per il vernacolo pisano
  • Il Premio alla Carriera al maestro Alberto Veronesi.

Il Premio Pisa, organizzato dal gruppo artistico letterario La Soffitta con il contributo del Comune di Pisa, del Consiglio Regionale della Toscana, della Società Chimica Fedeli, della Banca di Pisa e Fornacette e di sponsor privati, prevede tre sezioni principali: Narrativa, Poesia e Saggistica, con premi in denaro equivalenti per ciascuna categoria.

 

Nel corso della sua storia, il Premio è stato assegnato a illustri autori come Alberto MoraviaMario LuziAnna Maria OrteseSebastiano VassalliHelena Janeczek, e a personalità di spicco del mondo culturale come Mario SoldatiRiccardo MutiAndrea BocelliDario FoMario Monicelli e Leonardo Sciascia.

 

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 dicembre nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, alla presenza del sindaco Michele Conti, dell’assessore alla cultura Filippo Bedini, del presidente Giancarlo Ceccarini, delle giurie del Premio e dei vincitori.

Quando la cultura non ha confini né steccati. Ecco il Premio Asimov

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

Sei ragazzi del liceo classico “Andrea da Pontedera” tra i 14 premiati della Toscana alle falde dell'Etna con l'importante riconoscimento 

 

PONTEDERA.  «Abbiamo acceso l'Etna per voi»: con queste parole la professoressa  Alessia Tricomi , direttore della sezione Infn di Catania e direttore del Centro siciliano di Fisica nucleare e Struttura della materia, ha accolto gli studenti giunti da tutta Italia alla cerimonia conclusiva del Premio Asimov per l'editoria e la divulgazione scientifica.

Tra i 14 studenti premiati per la Toscana, i sei ragazzi della 5ª del liceo classico “Andrea da Pontedera”:  Ludovica Ascari, Giada Ben Salem, Stefano Biondi, Federico Ferretti, Gregorio Fogli, Matilde Reggio . Grazie all'Istituto nazionale di Fisica nucleare di Pisa con la dottoressa  Sandra Leone , e la professoressa  Anna Maria Gennai , tutor del progetto Alternanza Scuola Lavoro.

 

Un premio, ideato dal professore  Francesco Vissani , dirigente di Ricerca presso i laboratori nazionali dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare del Gran Sasso, che ha il merito di coniugare la cultura classica e quella scientifica, coinvolgendo migliaia tra studenti, insegnanti, giornalisti, ricercatori e stimolando riflessioni profonde su argomenti di stringente attualità in ambito scientifico.

Ad accogliere gli studenti ei loro insegnanti, che hanno costituito il comitato scientifico del Premio Asimov, anche la professoressa  Maria Grazia Grimaldi , direttrice del Dipartimento di Fisica dell'Università di Catania, la professoressa  Isabella Pagano , direttrice dell'Osservatorio astrofisico, e il professore  Santo Gammino , direttore dei Laboratori nazionali del Sud, nel cui intervento ha sottolineato che il logos è alla base della scienza moderna: la sequenza logica che i greci ci hanno insegnato è dietro a ogni racconto di Asimov è dietro a tutti gli sviluppi della fisica e della matematica.

Il professor  Si lvio Cherubini , docente di Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali ha infine dato la parola al Magnifico rettore dell'Università di Catania, il professor  Francesco Priolo , già direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania, che ha ringraziato gli studenti che hanno partecipato alla quarta edizione del Premio Asimov, e gli insegnanti, per essere stati capaci di entusiasmare i ragazzi e di trasmettere loro la passione per la cultura.

Quindi l'intervento del professor  Lamberto Maffei , che già era intervenuto al liceo classico di Pontedera: il neurobiologo, che oltreché scienziato di fama internazionale è stato anche presidente dell'Accademia dei Lincei, è autore del libro “Elogio della parola”, vincitore del Premio Asimov 2019.

«Sono stato in giro per il mondo, con ricercatori, tutti bravi… poi sono stato alla Scuola Normale di Pisa, con tanti ricercatori, tutti bravi… poi all'Accademia dei Lincei, tutti bravi… tutte persone molto serie e interessanti, ma essere con voi è diverso… è una grande gioia» ha detto il professor Maffei, rivolgendosi agli studenti premiati, provenienti da 11 regioni d'Italia.

Per poi aggiungere che la cultura «è divertimento, un farmaco, ma senza effetti collaterali».

Lamberto Maffei ha poi continuato: «Voi ragazzi, che avete fatto lo sbaglio di votare il mio libro, siete il futuro. Noi dobbiamo sperare in voi, non c'è altra cosa. Poi ci posso essere io, i professori, il rettore che è il più bravo… eccetera eccetera. Noi contribuiamo… noi possiamo aiutarvi, ma siete voi che avete le sinapsi, noi ne abbiamo meno, il futuro è vostro e la scuola è l'unico nucleo di resistenza etica al mondo contemporaneo». —

Il Liceo Classico brilla al Premio Asimov

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

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           domenica 14 aprile 2019

 

 

 

 
Il gruppo dei premiati

​Ottimo risultato degli studenti del Liceo Classico “Andrea da Pontedera” alla quarta edizione del “Premio Asimov” per l’editoria scientifica

 

 

 

PONTEDERA — Ottimo risultato degli studenti del Liceo Classico “Andrea da Pontedera” alla quarta edizione del “Premio Asimov” per l’editoria scientifica divulgativa. 

Ideato dal fisico Francesco Vissani per avvicinare gli studenti al mondo della scienza attraverso la lettura critica di opere di divulgazione scientifica e istituito grazie alla collaborazione del Gran Sasso Science Institute con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha visto la partecipazione di oltre 2000 studenti provenienti da 11 regioni italiane, valutati da una commissione di 250 membri, costituita da docenti di scuola superiore, docenti universitari, studenti di dottorato, giornalisti, scrittori, rappresentanti del mondo della cultura.

La classe IV A del Liceo Classico ha partecipato al Premio con un’attività di alternanza scuola lavoro coordinata dalla professoressa Anna Maria Gennai, in collaborazione con la dottoressa Sandra Leone, responsabile regionale del Premio Asimov per la Toscana e ricercatrice INFN. Gli studenti avevano il compito di leggere 7 libri di divulgazione scientifica, scelti dalla commissione tra cinquanta pubblicati negli ultimi due anni, scrivere una recensione e attribuire una valutazione al libro letto. 

Con le preziose indicazioni del dottor Massimiliano Razzano, ricercatore e giornalista scientifico, e sotto la guida delle insegnanti di lettere Monica Mascagni e di matematica e fisica Anna Maria Gennai, hanno prodotto lavori che sono risultati i migliori della Toscana. La commissione ha premiato le 14 migliori recensioni per ogni regione e la Toscana ha ottenuto le valutazioni più alte in Italia. 

Le scuole toscane che hanno partecipato sono state, oltre al Classico “A. da Pontedera”, il Classico Galilei e lo Scientifico Dini di Pisa, il Cecioni e l’Enriques di Livorno, il Sarrocchi di Siena, il Fermi di Grosseto, il Da Vinci di Massa e il Giovanni da Castiglione di Castiglion Fiorentino. Con 6 premiati su 14, gli allievi della 4a hanno ottenuto il miglior risultato in Toscana

Ecco i loro nomi:

Gregorio Fogli menzione speciale per la recensione al libro "Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo", Federico Ferretti, premiato per "Il giro del mondo in sei milioni di anni", Matilde Reggio, premiata per "Viaggi nel tempo", Stefano Biondi, premiato per "Elogio della parola", Vittoria Bonnannini, menzione speciale per "Elogio della parola", Ludovica Ascari, premiata per "Elogio della parola", Giada Ben Salem, premiata per "Scienziate nel tempo. 100 biografie", Valeria Novi, menzione speciale per “Scienziate nel tempo. 100 biografie”. Premiato inoltre Giorgio Campomori, per "Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo" e menzione speciale a Samuele Nuti per la recensione dello stesso libro (assenti alla pemiazione).

I 6 studenti autori delle migliori recensioni si recheranno nel prossimo ottobre a Catania, per la cerimonia conclusiva durante la quale si riuniranno i vincitori di tutte le regioni partecipanti. 

Vtrend.it - Giornate di Scienza 2019

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

Pontedera – Una delle esperienze più significative della Valdera. Il programma


 

Dall’alto a sx Anna Maria Braccini Francesco Biasci Gregorio Fogli in basso da sx Serena Baroncini Massimo Morandini Anna Maria Gennai Lucia Del Corso.

Con l’iniziativa “Giornate di Scienza 2019 “, gli Istituti Superiori della Valdera in collaborazione con il Cred, nell’ambito del Progetto Educativo Zonale (PEZ) della Conferenza Educativa della Zona Valdera, presentano le loro esperienze di valorizzazione dei saperi scientifici nelle attività che quotidianamente impegnano le risorse di professionalità, intelligenza e creatività dei propri docenti e studenti. Il programma, coordinato dal Laboratorio Didattico Territoriale Valdera Scuola Scienza “Giuseppe Salcioli”, in attuazione di uno dei progetti del Patto di Comunità Educante fra le scuole e gli enti locali del territorio, prevede le seguenti iniziative:

 

9-10 aprile                IPSIA “Pacinotti” – Laboratori aperti al pubblico

10   aprile                Liceo “Montale” – Laboratori di scienza e attività teatrale “Flatland”

11-12-13 aprile        ITIS “Marconi” – Happy Hour della tecnica e della scienza

13 aprile                   Liceo “XXV aprile” – Laboratori di scienza e arte

15-16 aprile              ITCG “Fermi” – Laboratori “C’è gioco e gioco”

 

Un programma ricco e articolato di conferenze, presentazione di laboratori ed esperienze, teatro, giochi, contributi di esperti nelle iniziative dei singoli istituti, aperte alla cittadinanza e alle classi del 1° ciclo di istruzione quello presentato da Anna Maria Braccini e Francesco Biasci del Cred Valdera, da Serena Baroncini dell’ITCG Fermi, da Massimo Morandini dell’IPSIA Pacinotti, da Anna Maria Gennai del Liceo Classico XXV Aprile e dallo studente Gregorio Fogli e da Lucia del Corso del Liceo Montale. Tante iniziative racchiuse in un ricco depliant (allegato a questa notizia Ndr)

 

Documentazione e registrazioni in specifici podcast su iniziativa di ragazze, ragazzi e docenti partecipanti al Progetto radioscuola curato dall’associazione Matura Infanzia.

 

Due invece gli eventi comuni:

martedì 2 aprile   h 17,30 Auditorium Museo Piaggio, MARCO MALVALDI presenta “La misura dell’uomo”

sabato   6 aprile   h.10,00 Aula “Costellazioni” Liceo Montale:      Incontro Studenti Sindaci e Amministratori della Valdera

Il ricordo di Leonardo da Vinci, con la partecipazione di Marco Malvaldi, scrittore e ricercatore pisano, che presenta il suo libro “La misura dell’uomo”dedicato al grande artista e scienziato, vuole sottolineare il ruolo del territorio toscano nella nascita e nello sviluppo della scienza moderna. Il lavoro delle nostre scuole può costituire e già rappresenta nelle attività avviate quel “laboratorio” di innovazione e creatività che richiama i modelli del nostro Rinascimento.

L’incontro di sabato 6 aprile con i Sindaci e le rappresentanze delle Giunte e dei Consigli comunali vuol ribadire l’impegno delle autonomie locali nel riconoscere e sostenere il ruolo delle scuole, in particolare nel rafforzamento e nella diffusione dei saperi scientifici, come fattore decisivo per lo sviluppo del territorio. Nelle parole della Presidente della Conferenza Educativa di Zona, on. Lucia Ciampi, l’incontro al Villaggio scolastico di Pontedera, costituirà un importante momento di confronto fra le scuole, i loro docenti, gli studenti e le Amministrazioni, non solo per la presentazione del programma di attività dei singoli istituti nel corso delle ‘Giornate di Scienza’, ma più complessivamente, sul tema del ruolo della scuola, nella valorizzazione dei saperi tecnico-scientifici, per lo sviluppo del territorio e della consapevolezza culturale e civile delle nostre comunità. I Sindaci e gli amministratori locali possono, in iniziative come questa, dare più efficacia al Patto di Comunità Educante che da anni costituisce una delle esperienze più significative della Valdera per il coordinamento interistituzionale fra scuola ed enti locali, ma soprattutto per garantire al territorio tutte le risorse di intelligenza e creatività che la scuola può e deve valorizzare negli studenti che le sono affidati”.