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Rassegna stampa

Scienza e cultura classica. Esperienze pontederesi ieri e oggi. La città di Pontedera al prof. Aldo Vespi

Written by Alberto Gennai. Posted in Rassegna stampa

Pubblicato il   29/05/2012 sul sito del Comune di Pontedera

 

Cred Valdera - Laboratorio Didattico Territoriale

 

Un’altra iniziativa del Laboratorio Didattico Territoriale – Cred Valdera, in collaborazione con Il Comune di Pontedera, l’Istituto Superiore XXVAprile, l’Associazione Italiana di Cultura Classica), per la valorizzazione del sistema scolastico della Valdera e il sostegno all’innovazione didattica, dopo il recente Convegno sulla Robotica Educativa organizzato insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna Polo Valdera, all’ITIS Marconi, all’IPSIA Pacinotti, le iniziative al Liceo Montale, lo sviluppo dei progetti di Prima Scienza negli Istituti comprensivi della Valdera, l’attività del laboratorio di Matematica dell’ITC Fermi.

 

Mercoledì 30 maggio, ore 16,30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico, la prof. Anna Maria Gennai presenterà i “Laboratori del Classico”, vincitori nel 2011 del Concorso Pianeta Galileo della Regione Toscana (su 14 scuole premiate, ben 2 sono pontederesi: oltre al Classico, l’ITIS Marconi, a sottolineare la qualità del sistema scolastico della Valdera).

 

Il “laboratorio” è caratteristica del Liceo Classico di Pontedera da quando Aldo Vespi, docente e poi Preside del Liceo, lo costituì negli anni ’60: oggi il laboratorio di Aldo Vespi è ancora il nucleo fondamentale dei laboratori del Classico. Di “Scienza, scuola e didattica” parlerà il prof. Elio Fabri del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa.

 

Il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, porterà al prof. Vespi il riconoscimento della città. Interverranno l’assessore alla scuola Liviana Canovai, la Dirigente dell’Istituto XXV Aprile Luciana Rocchi, Laura Marconcini della Delegazione pontederese dell’AICC, Francesco Biasci per LDT Cred Valdera.

 

Il prof. Vespi sarà presente all’iniziativa con la video-intervista rilasciata agli studenti del Classico.

 

Anche il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, ex allievo del Liceo Classico di Pontedera, ha voluto inviare al suo Preside un saluto di affetto, stima e riconoscenza per tutto quello che ha fatto per la scuola e la comunità di Pontedera.

 

"Cari Amici
Aldo Vespi è un uomo di alta statura morale, sincero antifascista, educatore responsabile, preparato, deciso e premuroso. Lo saluto con affetto, con stima e con riconoscenza per tutto quello che ha fatto per il mondo della scuola, per la comunità di Pontederà e di tutta la Valdera. Il prof. Aldo Vespi è un uomo che ha sempre creduto e amato le cose in cui si impegna e che si è sempre impegnato nelle cose in cui crede e che ama. Prime fra tutte la Fisica e la scuola. Oggi sembra che la scuola non venga considerata una priorità, ma la scuola è lo strumento fondamentale che la Repubblica ha istituito per "rimuovere gli ostacoli" che impediscono "il pieno sviluppo della persona umana". La scuola, bene comune, deve  realizzare gli obiettivi dell'art. 34 della Costituzione ispirati a principi di solidarietà, partecipazione, uguaglianza, appartenenza, cittadinanza, secondo criteri di non-discriminazione e di pari opportunità. Tutto questo il prof. Vespi lo ha sempre fatto. Personalmente sono cresciuto, anche grazie a lui, con il rispetto per il luogo fisico e morale della scuola e vederla mortificata, a lottare in modo impari per difendere la sua dignità, mi fa male. I fondi disponibili sul diritto allo studio scolastico toscano per il prossimo anno sono, ad oggi, soltanto quelli messi dalla Regione: dallo Stato non arriva nulla e questo drammatico azzeramento di risorse è il dato oggettivo, ma inaccettabile, con cui ci troviamo costretti a fare i conti. Ormai è una banalità dire che i tagli li abbiamo avuti tutti ma Regione Toscana ha stabilito le sue priorità: infanzia, scuola e diritto allo studio sono fra queste come dimostrano le  importanti risorse che mettiamo anche sulla programmazione territoriale a supporto dei servizi educativi (8 milioni di euro che salgono a 12 se sommiamo i buoni servizio per  l’iscrizione ai nidi) e come dimostrano i quasi 4 milioni che mettiamo per progetti educativi, di inclusione scolastica e socializzazione, degli enti locali a favore dei bambini e ragazzi in età scolare. In un momento assai critico per la finanza pubblica ancora una volta noi scegliamo di puntare sulla scuola mettendo in campo, per l’anno scolastico 2012/2013 e sui progetti educativi, risorse in linea con quelle dell’anno precedente. Lo facciamo perché crediamo nella Costituzione, negli studenti e in tutti quei professori che tanto si impegnano per un paese migliore. Proprio come ha sempre fatto il prof. Vespi."

 

Enrico Rossi